Con questa festa, che cade sul quarantesimo giorno dopo Natale, si chiude il ciclo festivo di Natale. Poiché il 2 febbraio non è un giorno festivo nel calendario civile, si sposta la celebrazione a domenica. Il canto di lode di Simeone dal vangelo di Luca (Lc 2,22 – 39) saluta il neonato Gesù come „luce per rivelare alle genti e gloria del tuo popolo, Israele”. Per questo si benedicono durante la celebrazione eucaristica le candele, che si accendono durante l’anno in chiesa o in casa. A causa della benedizione delle candele la festa ha ricevuto il nome popolare di „Candelora“.