Le Chiese “in comunione” stanno molto vicine l’una all’altra. Per i loro membri questo significa, che in una nazione in cui la loro Chiesa madre non è presente, sono considerati automaticamente come membri a pieno titolo di una Chiesa che si trova in comunione ecclesiale. Possono quindi aver parte a tutti i servizi di queste Chiese partner, inclusi funzioni e sacramenti. Anche i ministri possono mantenere all’interno della Chiesa partner una funzione corrispondente alla loro Chiesa madre.L’impegno nel dialogo ecumenico è stato fruttuoso nel corso dei decenni. Con alcune chiese in diversi continenti si sono potuti concludere accordi per una comunione ecclesiale.
Fin dall’inizio del movimento vetero-cattolico nel 1871, ci furono contatti con le Chiese dell’Ortodossia.
Nel corso dei decenni, ci sono state varie fasi di riavvicinamento, dialogo intenso e accordi. Tra il 1975 e il 1987, è stato possibile raggiungere un consenso su questioni fondamentali di fede e riscontrare una fede comune e convinzioni condivise. Il dialogo è concluso, ma non sono seguite ulteriori conseguenze pratiche negli anni e nei decenni successivi a causa della questione irrisolta dell’ordinazione delle donne e di altre questioni. Per questo la comunione ecclesiale non ha avuto seguito.
Maggiori informazioni sulle chiese ortodosse in Svizzera (in tedesco e francese, con ulteriori collegamenti):: www.orthodoxie.ch
Nel 2006 le Chiese dell’Unione di Utrecht hanno cercato contatti con la Chiesa siro-malankarese di Mar Thoma.
Dopo visite e consultazioni teologiche congiunte si è accertato che le due Chiese condividevano la stessa fede che è anche la fede della Chiesa antica.
Sulla base di questa convinzione, la commissione teologica ha presentato i suoi risultati nel febbraio 2014 al Sinodo dei Vescovi della Chiesa di Mar Thoma e alla Conferenza episcopale internazionale delle Chiese vetero-cattoliche dell’Unione di Utrecht per ulteriori considerazioni.
La Chiesa di Mar Thoma è guidata dalla presidenza del metropolita Dott. Joseph Mar Thoma in collaborazione con dodici vescovi. 1037 ordinati servono 1,5 milioni di credenti, in particolare nello stato indiano del Kerala. Inoltre ci sono circa un milione di seguaci della chiesa di Mar Thoma in tutto il mondo.