Raccomandazione del vescovo e del consiglio sinodale
Gesù Cristo dice: “Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Giovanni 8:12). Senza luce non c’è vita, senza il suo calore tutto rimarrebbe irrigidito nel gelo. La Pasqua porta con sé una promessa: come il Cristo crocifisso e risorto è “vera luce” (Giovanni 1:9), così anche noi siamo chiamati a essere “luce del mondo” (Matteo 5:14).
Le celebrazioni pasquali di quest’anno sono condizionate dal diffondersi del coronavirus. L’azione ecumenica delle chiese svizzere vi propone perciò quattro iniziative, tra di esse collegate e contraddistinte dai simboli della luce e dal suono delle campane, che ci permetteranno di vivere e condividere, in questo periodo che ci porta verso la Pasqua, la comunione che abbiamo in Cristo e tra di noi.
Nel periodo della quaresima…
1. Iniziativa “Luce quaresimale” (un mare di luce)
L’iniziativa “Luce quaresimale” è già stata lanciata in contesto ecumenico: allo scopo di condividere un segno di speranza e di legame tra di noi, rivolgiamo a tutta la popolazione l’invito ad accendere una candela, ogni giovedì sera, alle ore 20:00. Poniamo la candela sul davanzale della finestra e preghiamo, ad esempio con le parole del Padre Nostro, per le persone infette dal virus e dai loro parenti, per chi lavora negli ospedali, per tutti coloro i quali in questo tempo si sentono soli e per tutte le persone che soffrono in altre regioni e a causa di altri mali.
Vogliamo manifestare, con un segno visibile, la nostra volontà di prenderci cura gli uni degli altri in questo tempo di incertezza. L’iniziativa si protrarrà almeno fino al Giovedì Santo.
…e nei giorni della Pasqua:
2. Iniziativa “Campane pasquali”
Il suono delle campane, in tutta la Svizzera, in comunione ecumenica e in contemporanea, permetterà di superare le distanze, manifestare l’appartenenza a un’unica comunità e confermare la volontà di prenderci cura gli uni degli altri. Le parrocchie sono invitate a suonare le campane,
- la sera del Giovedì Santo, 9 aprile 2020, alle ore 20:00 (dunque alla stessa ora in cui
saranno accese le candele) - la mattina del giorno di Pasqua, 12 aprile 2020, alle ore 10:00 (dunque alla stessa ora in
cui comincerà la diffusione del culto teletrasmesso)
3. Iniziativa “Luce pasquale”
Alle tenebre della morte del Venerdì Santo fa seguito la luce della risurrezione di Pasqua. Nella notte che precede la Pasqua molte chiese accendono dei fuochi per simboleggiare la luce della risurrezione di Gesù portata nel mondo dalla sua chiesa.
Invitiamo le parrocchie a voler accendere delle luci pasquali, o un fuoco pasquale (nel rispetto delle norme che vietano assembramenti) il Sabato Santo, alle ore 20:00, in un luogo appropriato nei pressi della chiesa. Contemporaneamente invitiamo tutti a voler accendere, quella sera, una candela da porre sul davanzale della finestra. Quelle luci costituiranno il segno di una comunità che fa risplendere la luce della risurrezione nel mondo, insieme ad altre parrocchie sorelle e ad altre confessioni.
Ogni parrocchia si lasci guidare dalla propria creatività per trovare il modo più adeguato per mettere in pratica questo invito. Vedi sotto, e non dimenticate di attenervi strettamente alle norme anti incendio.
4. Iniziativa “Aiuto nel tempo pasquale”
Anche l’iniziativa “Aiuto nel tempo pasquale” è già stata lanciata: le difficoltà e le restrizioni che la pandemia di coronavirus impongono alle nostre abitudini e alla nostra vita sociale, non ci devono spingere a dimenticare la sofferenza che colpisce altre regioni e nazioni. La cura e la preoccupazione reciproca ci rende attenti alle sofferenze altrui. Vogliamo condividere la luce pasquale di speranza con tutte le persone la cui vita è minacciata.
Sulla base di questa premessa incoraggiamo le parrocchie e tutte le cristiane e i cristiani a manifestare l’amore per il prossimo nei confronti delle decine di migliaia di profughi in fuga dalla guerra in Siria bloccati nei campi di raccolta in Grecia (ad esempio sull’isola di Lesbos) o che sono intrappolati sul confine tra Turchia e Siria (nel nord della Siria). Quelle persone stanno soffrendo a causa di condizioni igieniche e sanitarie disastrose, peggiorate dalla comparsa, anche in quelle aree, del coronavirus. Concretamente, vi raccomandiamo di sostenere due progetti umanitari complementari (ulteriori informazioni si trovano sul nostro sito sito www.evref.ch).
Invitiamo tutte le parrocchie a sostenere questi progetti e vi preghiamo di raccomandare ai vostri membri di fare altrettanto. Siamo generosi nella misura in cui è generosa la luce della Pasqua!
La Chiesa cattolica cristiana della Svizzera si rallegra che diverse iniziative nel quadro di “Luce pasquale” vengano appoggiate da Chiese sorelle dell’ecumene cristiana, in particolare dalla Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS), dalla Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERS) e dall’Alleanza evangelica svizzera (AES).
La comunicazione completa in formato PDF
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L’azione “Una luce per la Pasqua” su www.evref.ch