Consacrazione episcopale rinviata

Nella foto: l’arcivescovo eletto olandese Wallet sottoscrive la Dichiarazione di Utrecht alla presenza del vescovo Matthias Ring (Germania) e il vescovo Harald Rein (Svizzera)

Come sapete la nostra Chiesa è in comunione con le altre Chiese europee che appartengono all’Unione di Utrecht. Questa Unione, nata dal rifiuto del Concilio Vaticano I prevede che l’arcivescovo di Utrecht sia il primus inter pares tra i vescovi, sia cioè colui che presiede la Conferenza internazionale dei vescovi, si occupa maggiormente dell’unità tra le varie Chiese ed è il rappresentante più alto dell’Unione di Utrecht nei vari incontri ecumenici. È stato eletto ormai da tempo il nuovo arcivescovo di Utrecht, Bernd Wallet, ma la sua consacrazione episcopale è stata nuovamente rinviata. Il Capitolo della Cattedrale di Utrecht ha preso questa decisione due settimane fa, a causa delle restrizioni dovute al COVID. La consacrazione doveva avvenire a Deventer il 7 novembre, che però era già una data sostitutiva di quella di giugno.
Non è stata ancora fissata una nuova data per la consacrazione.
Bernd Wallet (48 anni) è stato eletto già al primo scrutinio arcivescovo di Utrecht e quindi 84° successore di San Willibrord. Wallet è stato in precedenza parroco della Cattedrale di Santa Geltrude a Utrecht e segretario dell’arcivescovo per gli Affari internazionali. È sposato e ha quattro figli. Con l’accettazione dell’elezione ha assunto intanto la giurisdizione della diocesi.