Tutto viene da Dio?

Quanto è difficile dire: Ti lodo Signore per il creato, per questo mondo. Tutto è tuo. Tutto viene da Te.
Non tutto esiste per volontà di Dio nel senso che dobbiamo accettarlo così come è. O per lo meno, io credo che Dio riesca a dar senso nel corso della storia anche a quello che senso non ce l’ha. Ma il fatto che lui sia abile in questo non ci obbliga a metterlo costantemente alla prova! E soprattutto di fronte alle malattie la nostra risposta è: fatalismo perché tutto viene da Dio o ricerca della cura?
Quando ero piccola una malattia importante da combattere era la poliomelite e io e i miei coetanei siamo tra gli ultimi che portano sul braccio i segni del vaccino per il vaiolo. La scienza non ha accettato quello che accadeva come volontà di Dio ma si è impegnata a cambiare le cose.
Così è anche il nostro modo cattolico cristiano di vedere il mondo. Ci rifiutiamo di vedere quello che è sbagliato nel mondo come riflesso del volere di Dio ma riconosciamo che è necessaria l’azione umana. Dio non ha lasciato un creato compiuto, finito, ma ci ha chiamato ad essere collaboratori e co-creatori (e collaboratrici e co-creatrici) dice il libro della Genesi.
Dio ispira gli esseri umani però gli esseri umani non sempre – anzi quasi mai – realizzano quello che è ispirato dallo Spirito di Dio.
E spesso l’arroganza, l’egoismo e la voracità prendono il sopravvento e hanno trasformato ormai l’essere umano in una specie devastatrice più che custode.
Le Scritture vanno prese insieme, perché insieme si bilanciano. Siamo sì, co-creatori ma la prima parola data al Sinai nei dieci comandamenti è: “non avrai altro Dio oltre a me” che possiamo anche tradurre in “Io sono Dio e tu no”.
Invece creiamo situazioni di squilibrio negli eco-sistemi naturali per il nostro profitto, danneggiamo la salute di tutti con il nostro inquinamento, desertifichiamo e inaridiamo terreni e pure i ghiacciai… poi invochiamo Dio.
Ma Dio può essere Dio solo quando noi non lo siamo. Quando smettiamo di essere egocentrici. Quando permettiamo a Dio di esserci.
L’essere umano non è stato creato da solo, nel racconto del libro della Genesi, ma nel sesto giorno insieme a tutti gli altri animali. Come tutti gli altri animali.
Manca ancora una coscienza diffusa dell’importanza della vita che ci circonda e non ha importanza se è vita umana o animale o vegetale. Cura e rispetto non sono ancora consapevolezze diffuse.
Manca ancora tanta umiltà. Sì umiltà, consapevolezza che ogni cosa è unica e preziosa tanto quanto lo siamo noi.
Umiltà infatti è una parola che deriva dalla parola latina humus, terra e la vera umiltà non è quella che ti fa sentire inferiore agli altri, quella è solo scarsa autostima: la vera umiltà origina amore per tutte le creature.