Ciò che è il battesimo nella realtà di Cristo e dello Spirito che dà vita alla Chiesa (iniziazione), è meglio espresso nel battesimo degli adulti. Il battesimo d’acqua – sia per immersione o versata – e la preghiera per il dono dello Spirito accompagnata dall’imposizione delle mani e l’unzione del Crisma e la prima partecipazione alla Cena del Signore si compie in un’unica celebrazione (eucaristica).
All’inizio c’è la volontà del catecumeno di essere battezzato e la confessione di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Le azioni liturgiche indicano quanto segue: eliminazione dei peccati, liberazione dal potere del male e rinascita ad una nuova vita; accoglienza del dono dello Spirito Santo per la vita nella comunità ecclesiale; partecipazione al corpo e al sangue di Cristo, vale a dire, alla realtà concreta della sua vita nella comunità ecclesiale. Il battezzato diventa membro del Corpo di Cristo al tempo della sua prima Eucaristia dopo il battesimo, assumendo nelle celebrazioni e altrove i doveri del sacerdozio comune del popolo di Dio nella creazione.
L’iniziazione cristiana richiede una preparazione catechetica e liturgica il cui significato si basa sul rafforzamento della conversione esistenziale a Dio e al suo Vangelo. Questo è il motivo per cui i padrini hanno un ruolo importante.
Questa forma di iniziazione corrisponde in gran parte ad una pratica antica della Chiesa. Il legame tra il battesimo e il dono dello Spirito è reso visibile ritualmente attraverso l’unzione che segue il battesimo con l’acqua, come evidenziato da alcuni passi del Nuovo Testamento (Atti 2:38; Gv 3,6; Mc 1,9 -11); inoltre, si tiene conto dell’imposizione delle mani che si verifica in altre circostanze (At 8,17;19,6).
Per varie ragioni, l’iniziazione dei bambini è stata suddivisa in varie unità che si sono diffuse nel tempo: il battesimo nell’infanzia, poi la Confermazione e la prima comunione – o viceversa – durante l’adolescenza. L’essenza e la connessione di queste parti ora separate, il cosiddetto battesimo (in senso stretto) e la Confermazione, dovevano essere ridefinite. La Confermazioneha sviluppato la propria dinamica verso una festività di transizione verso la prima età adulta e il perseguimento della consapevole decisione di fede, che non è possibile per un bambino piccolo.
La Chiesa cattolica cristiana della Svizzera ha aperto una nuova strada dal 2003/2004 riguardante l’iniziazione sacramentale dei bambini nella Chiesa, che è connessa con l’antica pratica della Chiesa e crea nuovi bisogni pastorali. Il battesimo d’acqua e la preghiera per il dono dello Spirito fanno parte di un’unica celebrazione.
La prima comunione, individuale o comunitaria, viene dopo, e molto più tardi l’incontro con il vescovo, che prega per la fioritura dei doni dello Spirito, in connessione con il passaggio all’età adulta. Quest’ultimo atto è chiamato “Confermazione”, dalla parola latina “confirmatio”: rafforzamento della grazia battesimale già ricevuta. Con questa continuazione dell’integrazione sacramentale, si conclude la cura catechistica e pastorale della Chiesa per i bambini.
