Non so se in Ticino c’è posto per me

veglia di preghiera contro omofobia

Pubblichiamo alcune testimonianze rese alla veglia di preghiera contro l’omofobia a Lugano il 1 giugno e una preghiera che è stata recitata da alcuni ragazzi.

“Mi chiamo Anna e ho 15 anni. Abito a Mendrisio. Mia mamma pensa che le lesbiche
siano malate e io sono così. Volevo farmi piacere i ragazzi ma niente, non sono così. Sono fatta così. Mi chiedo: ma cosa c’è di male? Lo sa solo una mia amica e non so come andrà. So solo che è veramente difficile”.

“Non ho mai pensato di amare una ragazza. Ma anche gli altri pensano che sono gay e lo sono. A Locarno dove abito non so dove siano altri gay. A scuola non vedo altri come me. Ci sono le battute e qualche ragazzo che mi evita. Non so come dirlo agli altri e cosa penseranno di me. L’omosessualità esiste in tutto il mondo e da sempre però ci sono ancora problemi, non capisco perché. Forse mia mamma l’ha capito da come sono o che non parlo di ragazze. Spero di riuscire a parlarne e che gli altri non scappino”.

“Sono Luca e sono di Lugano. Non ho mai avuto problemi per come sono… sono gay… o omosessuale non so come si dica bene. I miei genitori lo sanno e anche i
miei amici. Non se lo aspettavano… dicono che sembro etero ma a me non importa.
Mio papà voleva spostarmi di scuola perché ho trovato un ragazzo che mi piace.
Dice che è a causa sua che sono così. È ignorante e non capisce niente di queste cose. Ma non so come posso fare senza di lui. Ora le cose sembrano andare meglio.
“Il mio nome è Fabiana ma per tutti sono ancora un ragazzo. Ma non lo sono mai stata. Tutti mi chiamano con un nome che odio, lo odio e lo odierò sempre… perché
sono così non lo so. Non posso nascondere chi sono veramente perché è più forte
di me, più della pelle. Alle altre persone non vado bene, come fossi un mostro ma vorrei solo essere accettata. Non so se in Ticino c’è posto per me”.

Padre dell’umanità, con fiducia mi rivolgo a
Te: aiutami a sentirmi amato da Te,
dalla Tua Chiesa, dalle persone a me care
e da tutti coloro che mi circondano.
Aiutami ad accettarmi per come mi hai creato,
di non vivere da ipocrita, nascondendo a me
e agli altri ciò che sono .
Molte volte, a causa dei pregiudizi degli altri
e delle mie paure, sono tentato di fermarmi
e tornare indietro; ma Tu ami tutte le cose
esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato.
Fammi sentire un prodigio del Tuo amore,
prezioso ai Tuoi occhi. Aiutami a sentirmi
come un Tuo figlio prediletto.
Lungo il mio cammino, fammi incontrare
persone accoglienti, che mi amino per come sono
Aiutami a compiere scelte vere e libere.
Stammi vicino, non farmi sentire abbandonato;
fammi sentire la Tua infinita misericordia e il
Tuo infinito amore per me.